L' art. 2 del Decreto Ministeriale 2 agosto 1999 n. 332 stabilisce che hanno diritto all'erogazione dei dispositivi contenuti nel nomenclatore;
Contestualmente alla fornitura della protesi o dell'ortesi deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità. Agli invalidi del lavoro, i dispositivi sono erogati dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro INAIL con spesa a proprio carico, secondo le indicazioni e le modalità stabilite dall'Istituto stesso.
AUTORIZZAZIONE:
Tale operazione non viene fatta contestualmente alla presentazione del modello ma viene comunicata all'assistito il giorno in cui lo stesso può essere ritirato (mediamente tre giorni lavorativi).
FORNITURA:
Dopo che il presidio è stato autorizzato il modello viene portato presso I'Azienda fornitrice che ha redatto il preventivo e si procede, a seconda dei casi, alla rilevazione delle misure, alle prove e alla consegna (nei termini di tempo fissato dal D.M. 33211999) del dispositivo. La consegna viene registrata anche sul modello di autorizzazione dove I'assistito, o chi per lui, appone la firma di ricevuta.
Gli ausili per I'incontinenza, invece, possono essere ritirati presso qualsiasi fomitore abilitato (azienda ortopedica, sanitaria, farmacia ecc.).
COLLAUDO:
Dopo la consegna I'assistito deve ripresentarsi, per il collaudo previa prenotazione, presso il medico specialista che ha effettuato la prescrizione del presidio. Naturalmente nessun collaudo è previsto per gli ausili per I'incontinenza.
Se il collaudo dà esito negativo I'assistito ritorna presso l'azienda fornitrice e fa apportare le correzioni richieste dal medico specialista. Quando il collaudo è positivo, lo specialista appone sul modello il suo parere favorevole e I'assistito conclude il suo "viaggio" portandone una copia con la registrazione del collaudo all'Ufficio Invalidi e un'altra copiaall'azienda fornitrice. Gli ausili prescritti in sede di visita domiciliare devono essere collaudati presso il domicilio dell'invalido.
FORNITURE SUCCESSIVE:
Per le forniture successive si opera alla stessa maniera della prima fornitura con la sola differenza che alla prenotazione della visita per la prescrizione non bisogna più presentare il certificato di invalidità e il certificato di residenza. Solo per gli ausili per l'incontinenza, o\tre la richiesta del medico curante, occorre esibire la copia dell'ultima autorizzazione rilasciata.
La procedura per ottenere dall'ASL una prestazione di assistenza protesica è alquanto macchinosa. I vari passaggi che si devono fare per non trovare intoppi lungo il cammino della pratica, sono: prescrizione, autorizzazione, fornitura e collaudo.
(*) non è richiesto per gli ausili per I'incontinenza